venerdì 28 novembre 2008

panino ca' muitatella

Istruzioni:
1. reperire un panino preferibilmente caldo e inciminato (la tradizione pretende la mafaldina ma a parere dello scrivente l'uso alternativo del semprefresco, del rimacinato, del francesino o della vastidduzza mantiene alto il livello della produzione. Al contrario sembrerebbe pacifica l'inammisssibilità al connubio della rosetta , per ovvi motivi che attengono alla pretesa mascolinità del prodotto. Per lo stesso futile motivo, le scuole più integraliste ritengono non ammessibile il "francesino" )

2. reperire, possibilmente presso altro rivenditore, della mortadella rigorosamente tagliata al momento (prove di laboratorio sembrerebbero dimostrare che gli aromi del predetto ingrediente si dileguino nell'atmosfera con una velocità di diffusione (più tecnicamente sbapurazione) non riscontrabili in nessun altro gas esistente, benchè nobile)

3. ritornare con i due ingredienti, frettolosamente, a casa, prima che quello si raffreddi e questi perda il profumo (sbapuri). Non dimenticate di pagare i due rivenditori perchè in quel caso gli ingredienti acquisirebbero un retrogusto di "amaro"

4. giunti a casa con sufficiente anticipo rispetto ai tempi di degradazione dell'ingrediante di cui al punto 2., tagliare il panino lungo il piano di mezzeria longitudinale, stendendo, almeno, due mani di mortadella;

5. riponete prontamente la metà inciminata sul preparato avendo cura di rispettare l'originario verso. In caso contrario potrebbe risultare compromessa l'intera preparazione e rendersi necessario ritornare al puno 1. per scadenza dei perentori termini previsti

6. assaporate ad ampi morsi il manufatto così realizzato sorseggiando a circa metà panino e lasciando liberamente sfogare gli effluvi viscerali prontamente accorsi verso tutti gli orifizi.

7. eventuali insistenti rumori dalle pareti circostanti non dovrebbero destare preoccupazione perchè, verosimilmente, provenienti dai vicini dei piani superiore ed inferiore,
dissenzienti e proclivi alle comunicazioni della più antica tradizione siciliana: "u' manicu i scupa" .

8. procedete, serenamente, fino alla fine ma ricordate che, ad oggi, ancora non ha trovato soluzione la ricerca della migliore bevanda da abbinare al piatto

9. gli attuali e più diffusi orientamenti indicano nella birra la compagna che più integra l'alleanza, ma la ricerca è tutt'oggi aperta.

Chi ddici! e ancora lo chiamano "u panino ca muitatella"!
ciao
(GiGi )