mercoledì 8 agosto 2012

Prepararsi alle vacanze



Prepararsi alle vacanze può provocare molto stress, cose da concludere, ultimi dettagli da definire, ultimi acquisti da organizzare.... e cosa non puoi assolutamente evitare di comprare...? Certo creme protettive, l'ultimo pareo che ti piaceva tanto e che sicuramente ti starà una favola, quelle scarpe delle quali non puoi assolutamente fare a meno e che devi assolutamente avere...


Beh no, direi proprio di no.

Lo stress maggiore è indubbiamente la scelta dei libri da portare in vacanza. Inutile dire che la ricerca ha inizio inevitabilmente dalle novità, dall'ultimo premio Strega o pari, dal consiglio di un amico o dall'ultima operazione commerciale che ti propone il tormentone di "50 sfumature.." un Harmony anni 80, che ha messo in crisi decine di amiche che sperano ancora di incrociare un Christian Gray sul bagnasciuga che sconvolga loro la vita.....

Any way... Mi sono imbattuta , "navigando", in uno scrittore giapponese Haruki Marakami e nel nostro ruspante Stefano Benni... Avevo letto lo scorso inverno "la traccia dell'angelo", oltre ai suoi precedenti libri e mi aveva colpito l'approccio con gli antidepressivi...

Un Benni malinconico e irriverente verso una medicina che non cura.. Così, decido che oltre ai 2 libri dello scrittore giapponese, un immancabile Camilleri, in questa torrida estate mi faranno compagnia anche 2 libri di Stefano Benni... Ma non ho resistito!Al fascino della lettura da ombrellone e nel dolce far niente vacanziero ho ceduto alla curiosità.

Mentre tornavo a casa, approfittando della tranquillità dei mezzi pubblici di questi ultimi giorni cittadini ho letto " l'ora più bella...." pochissime pagine che mettono in moto la macchina della memoria che sonneccchia pigra nel nostro presenteche sfugge costringendoci a non soffermarci troppo sul passato..... "esiste o viaggiatore l'ora più felice della tua vita?"

Una domanda semplice , apparentemente, difficile concretamente. Ti costringe a fermarti e scavare nella memoria. Sarebbe scontato e superficiale fermarsi subito a pensare a matrimoni, nascite ecc.. un modo per non perdere troppotempo da dedicare al nostro trascorso. Non necessariamente un piccolo episodio può non appartenere ad un'ora felice. Un sorriso, un abbraccio che ti ha aperto l'anima di una persona fino ad quel momento sconosciuta, un piccolo gestoche ti cambierà la vita, che ti riempie i polmoni costringendoti a stare in apnea per paura di esplodere dalla felicita', l'inizio di una nuova fase che ti riempie di curiosità... O semplicemente una serata tra amici dove l'intimità non ha bisogno di lunghi discorsi...

Un treno preso lasciandoti alle spalle tutto, che ti carica di adrenalina e senso di libertà.Ognuno di noi ha in qualche meandro della memoria un episodio che inaspettatamente ci strappa un sorriso ebeteagli occhi del mondo.... Lo coccoliamo con tenerezza e con un po' di pudore lo nascondiamo al mondo, e a volte, anche a noi stessi.

Forse per preservarlo da qualsiasi interferenza con la vita attuale che potrebbe scalfire con la razionalità il suo fiabescoalone aureo, sfuocato, lontano....caratteristico dei ricordi.Io sto scavando nella memoria... e' un piacevole, anche se arduo cammino...

Ci vuole pazienza ma ne vale la pena.Cercando e sorridendo ti accorgi che i flashback si susseguono ed episodi accantonati sono ancora lì a farti compagniaquando vuoi.... Sotto l"ombrellone ci saranno altri libri.....Buone vacanze a tutti!

Emma

2 commenti:

Anonimo ha detto...

io consiglio sempre la lettura o rilettura dei classici. Non ti tradiscono mai e ti danno sempre nuove emozioni soprattutto dopo molti anni dalla prima lettura.
Comunque mi incuriosiscono sempre gli scrittori giapponesi. E seguirò il tuo ocnsiglio. Benni no, provo un po' di antipatia per questo scrittore e per il modo (da super genio che ha capito tutto) di scrivere. Insomma noto un po' di ostentata superbia nel suo stile narrativo.
ciao

Anonimo ha detto...

Ho letto Camilleri e Benni.... Camilleri. dopo un guizzo di solidarietà verso Montalbano nei confronti della pesante Livia. mi resi conto nella verissima verità...che inizialmente siamo disposti e predisposti a concedere qualsiasi invasione pur di una nuova scarica di adrernalina........attenzione si cade facilmente dalla padella alla brace....
Benni.... utile pr pensare....